Il Gruppo Aduno mantiene la rotta malgrado il contesto difficile

Zurigo, 22 aprile 2016

Nel 2015 il Gruppo Aduno, lo specialista svizzero per i pagamenti senza contanti, ha dimostrato un’ottima tenuta nonostante la situazione problematica. Malgrado l’apprezzamento del franco e i notevoli investimenti, è stato possibile aumentare l’utile netto a CHF 74.6 mio., leggermente sopra il livello dell’anno passato. Motori della crescita sono stati l’emissione di carte e il credito privato. La base di capitale proprio, di per sé già solida, è stata ulteriormente rafforzata.

Nell’esercizio 2015 il Gruppo Aduno ha realizzato un fatturato di CHF 484.1 mio., il 4,2% in meno rispetto all’anno precedente. Malgrado il calo del fatturato, il risultato operativo è aumentato dell’1,8% rispetto all’anno precedente, attestandosi a CHF 84.1 mio. L’utile netto di CHF 74.6 mio. risulta leggermente superiore all’anno precedente. Questo ha permesso al Gruppo Aduno di aumentare il margine di utile dal 14,7% dell’anno precedente al 15,4%. Martin Huldi, CEO del Gruppo Aduno: «Benché il 2015 sia stato un anno impegnativo, abbiamo raggiunto i nostri obiettivi e portato a termine o fatto avanzare secondo i piani i nostri progetti strategici. Il fatto di essere riusciti a migliorare il nostro risultato pur investendo circa 30 milioni di franchi in innovazioni e progetti strategici rappresenta una prestazione eccezionale. Complessivamente il Gruppo Aduno vanta ora un grado di maturità maggiore.»
 

La forza del franco pesa sui proventi da commissioni

La divisione Payment, comprendente i due settori commerciali Emissione carte (Issuing; Viseca Card Services SA) e Accettazione ed elaborazione carte (Acquiring; Aduno SA), che si integrano a vicenda, come pure le cauzioni a garanzia di affitti (AdunoKaution AG), nel 2015 ha realizzato un fatturato di CHF 353.7 mio. La divisione Consumer Finance, con cashgate AG, ha contribuito con CHF 98 mio. Dall’unità di finanziamento centrale provengono altri CHF 99 mio. Del fatturato complessivo, il 41,3% riguarda i proventi da commissioni, il 20,1% i canoni annui, il 21,5% gli interessi e il 17,1% gli altri ricavi. Il calo delle commissioni rispecchia da una parte la diminuzione della Interchange Fee svizzera dallo 0,95 allo 0,7% a partire dal 1° agosto 2015. Dall’altra, la rivalutazione del franco svizzero, seguita alla decisione della BNS, ha fatto diminuire il controvalore del fatturato estero realizzato in euro e di conseguenza le relative commissioni. Questi due fattori sommati hanno prodotto un effetto negativo di circa CHF 12 mio.
 

Ottimi risultati della divisione Payment nella distribuzione

Nel 2015 la divisione Payment ha realizzato nel settore delle carte di credito un volume di transazioni di CHF 15.6 mia., pari all’1,2% in più rispetto all’anno precedente, un risultato suddiviso in parti uguali tra i settori Issuing e Acquiring. In rapporto all’anno precedente le vendite di nuove carte sono aumentate del 6,2%, il che evidenzia l’efficienza della distribuzione e la buona collaborazione con le banche partner. Ne è derivato un incremento del 3,9% del volume totale di carte, che ha raggiunto circa 1,4 milioni di pezzi. La crescita del volume delle carte di debito per Acquiring è dovuta all’acquisizione di grossi clienti che ha influito sui ricavi dell’esercizio in esame.
 

Implementati i progetti strategici per i pagamenti digitali

Nell’anno passato l’importanza della digitalizzazione si è ulteriormente accentuata. Il Gruppo Aduno è convinto di potersi non solo affermare con successo in questo settore dinamico e competitivo, ma anche di riuscire ad annoverarsi fra i campioni della digitalizzazione. Alla luce degli sviluppi dinamici del Digital Payment, nel 2015 il Gruppo Aduno ha accelerato energicamente i progetti strategici concernenti la digitalizzazione, concentrandosi sull’implementazione delle tecnologie, dei sistemi e dei processi necessari. Parallelamente sono già state presentate soluzioni concrete, tra cui VisecaOne, un servizio digitale per acquistare in tutta sicurezza e comodità su internet. Con la app VisecaOne il cliente può controllare e autorizzare sul suo smartphone i pagamenti effettuati con le carte negli shop online. Inoltre il Gruppo Aduno, in collaborazione con altri partner, ha lanciato il portafogli digitale SwissWallet che consente al cliente di gestire diverse carte con un unico login. La soluzione non solo garantisce un’accettazione a livello mondiale, ma offre elevata sicurezza ed è soggetta al diritto svizzero e alle relative norme in materia di protezione dei dati.
 

La divisione Consumer Finance rafforza la propria posizione sul mercato

Nel 2015 la divisione Consumer Finance ha realizzato approssimativamente il volume dell’anno precedente. I nuovi contratti sono aumentati dell’1,3%, attestandosi a CHF 828.5 mio.; l’ammontare dei crediti in essere è diminuito dello 0,3%, scendendo a 1’265 milioni. Nel periodo in oggetto il settore del credito ai privati ha registrato un andamento positivo. Su un mercato complessivamente in ribasso il volume dei nuovi contratti è aumentato dell’11,2%, senza che si allentasse la rigorosa politica di gestione dei rischi. L’interessante e trasparente modello di prezzi di cashgate ha perciò dato buoni risultati anche nell’esercizio passato. Inoltre cashgate ha lanciato un prodotto per finanziare la formazione continua, che ha permesso di penetrare in un campo di attività assolutamente nuovo. Nel settore del leasing, parallelamente alla contrazione di tutto il mercato, si è riscontrata una flessione dell’8% dei nuovi contratti.
 

Solida base di capitale proprio, successo sul mercato dei capitali

Al 31 dicembre 2015 il totale di bilancio era pari a CHF 2’207 mio., a fronte di CHF 2’246 mio. alla fine del 2014. Il capitale proprio ammontava a CHF 543.2 mio., rispetto ai CHF 486.4 mio. a fine 2014. Con il 24,6% la quota di capitale proprio è ancora una volta nettamente superiore all’anno precedente (21,7%), il che crea una solida base per l’ulteriore crescita del Gruppo.

Nell’aprile 2015 la Aduno Holding SA ha emesso un’obbligazione a tasso variabile (floater) di CHF 100 mio. e un’obbligazione zero coupon, anch’essa del valore di CHF 100 mio. Entrambi i titoli scadono nel 2017. Con tale doppia tranche la Aduno Holding SA sfrutta la situazione favorevole del mercato dei capitali per ridurre i costi di finanziamento.
 

Creati nuovi posti di lavoro

Dalla sua fondazione il Gruppo ha fatto registrare un costante aumento del personale, creando numerosi posti di lavoro, in controtendenza rispetto al resto del settore finanziario. Nel 2015 lavoravano per il Gruppo Aduno 756 collaboratori (equivalenti a tempo pieno), 61 in più rispetto alla fine del 2014. Un motivo essenziale alla base del potenziamento dell’organico è dato dai numerosi progetti a cui il Gruppo Aduno sta lavorando.
 

Prospettive per il 2016

Il Gruppo Aduno si attende un contesto difficile anche per l’anno in corso. Infatti il franco forte continua a rap-presentare una sfida e nel settore delle carte di credito la riduzione dell’Interchange Fee svizzera per le carte MasterCard e Visa esplica per la prima volta i suoi effetti per un anno intero. Inoltre a partire da metà anno entra in vigore il nuovo tasso massimo del 10% per i crediti privati. Questi fattori influiranno negativamente sui ricavi. Tuttavia il Gruppo Aduno è ottimista anche per l’esercizio in corso. La diminuzione dei ricavi nel settore del credito privato sarà compensata dall’aumento del volume e il settore delle carte di credito dovrebbe trarre profitto dalle condizioni più favorevoli per i commercianti, derivanti dalla diminuzione dell’Interchange Fee. Inoltre anche nell’anno in corso il Gruppo Aduno si dedicherà con la massima intensità alla digitalizzazione delle sue attività. Conrad Auerbach, Chief Financial Officer del Gruppo Aduno: «Nell’era digitale sarà decisiva l’interfaccia con il cliente. Da parte nostra perseguiamo chiaramente la strategia di avere un’ottima padronanza di tale interfaccia e di offrire al cliente valori aggiunti – tramite i dati, che impieghiamo intelligentemente, e le informazioni, che migliorano la sua sicurezza.»

Il rapporto annuale 2015 completo è disponibile online nel sito annualreport.aduno-gruppe.ch