Il Gruppo Aduno acquisisce la maggioranza in Contovista

Zurigo, 3 agosto 2017

Il Gruppo Aduno rafforza la propria partecipazione nella start-up fintech Contovista SA, società svizzera leader nelle soluzioni di Personal Finance Management (PFM). Dall’inizio di agosto, la partecipazione passerà al 70%. Le altre quote restano proprietà della Direzione attuale che continuerà a gestire l’attività operativa.

Il Gruppo Aduno, specializzato nei pagamenti senza contanti, acquisisce ora la maggioranza in Contovista. Dopo il successo della soluzione di Personal Finance Management (PFM) lanciata nel 2015 e l’acquisizione di una partecipazione del 14%, il Gruppo Aduno assume ora il controllo con una quota del 70%. Il rimanente 30% resta nelle mani degli azionisti fondatori che continueranno a essere responsabili sul fronte operativo. Le parti hanno convenuto di non rendere noto il prezzo di acquisto. Spiega Martin Huldi, CEO del Gruppo Aduno: «La digitalizzazione prende piede in tutto il settore finanziario e sta diventando sempre più importante. Vogliamo perfezionare il nostro modello operativo ed essere all’avanguardia nell’offerta di prodotti e servizi innovativi. Il sodalizio con partner forti come Contovista ci consente di generare un valore aggiunto reale per le banche partner e la clientela. Con piacere abbiamo colto l’opportunità di approfondire l’ottima e fruttuosa collaborazione che intratteniamo con Contovista». Contovista dispone di soluzioni intelligenti di analisi dei dati che sono perfettamente integrabili con l’e-banking esistente e i relativi sistemi mobili. La customer experience diventa così davvero completa.
 

L’assetto societario rimane quello di una start-up

Contovista SA è una start-up svizzera specializzata nelle tecnologie per sistemi finanziari, in particolare nella valutazione e visualizzazione dei dati finanziari. La società fondata nel 2013 sviluppa tecnologie e algoritmi per l’analisi di grandi quantità di dati non strutturati. Le soluzioni di Contovista schiudono nuove possibilità al mondo finanziario nell’ambito del Personal Finance Management, del Business Finance Management (BFM) e dell’analisi dati. Gli istituti finanziari possono integrare agevolmente queste soluzioni nelle loro applicazioni bancarie per offrire prodotti e servizi innovativi e indipendenti dal canale. Contovista si è affermata come start-up fintech specializzata nel data-driven banking e serve in Svizzera 18 banche; tra queste, sette banche prestigiose hanno già attivato la soluzione di Contovista, mentre le altre seguiranno a breve. Anche all’estero, Contovista sta cominciando ad acquisire alcuni clienti.

Gian Reto à Porta, co-fondatore e CEO di Contovista SA: «Siamo lieti di poter approfondire la nostra collaborazione consolidata con il Gruppo Aduno. In esso abbiamo trovato un partner a suo agio con l’ambiente dinamico di un’azienda di software e capace di gestire al meglio le complessità dell’ambito bancario. Manteniamo la nostra agilità di start-up e la capacità d’innovazione per operare nel mercato adeguando con prontezza i nostri prodotti alle nuove esigenze della clientela».
 

Martin Huldi, CEO del Gruppo Aduno, subentrerà come presidente del Consiglio di amministrazione di Contovista, in cui sarà presente anche Daniel Anders, Chief Operations Officer. Roland Zwyssig, Chief Marketing Officer del Gruppo Aduno, siede già nel Consiglio di amministrazione di Contovista dal 2016. I fondatori della società Gian Reto à Porta e Nicolas Cepeda mantengono il loro incarico di consiglieri.
 

I business angels vendono le loro quote

Gli investitori informali Dr. Thomas Dübendorfer, Luzius Meisser e Myke Näf cedono le loro quote al Gruppo Aduno. Thomas Dübendorfer, presidente del Swiss ICT Investor Club (SICTIC), si compiace di questa operazione di grande valenza: «La crescita e la vendita della start-up svizzera Contovista nell’arco di appena quattro anni favorisce senz’altro l’innovazione nel settore bancario. Ma soprattutto dimostra che i business angel, con la loro rete ed esperienza e il loro capitale di rischio, possono assumere un ruolo chiave nel successo di una start-up. Per sviluppare rapidamente gli investimenti nelle start-up in Svizzera abbiamo bisogno di più persone disposte a intervenire come business angel che aiutino gli imprenditori più motivati a creare un valore duraturo come pure una buonuscita soddisfacente per l’investitore».