Può capitare che i truffatori tentino di ottenere i dati della vostra carta di credito anche per telefono, affermando ad esempio di lavorare per un’azienda di software e di aver notato che il vostro PC è infettato da un virus. Per «risolvere» il problema vi chiedono di fornire i dati della vostra carta di credito e di installare un programma costosissimo per eliminare il danno.
La Centrale d’annuncio e d’analisi per la sicurezza dell’informazione MELANI mette in guardia da tali telefonate. Poiché Microsoft non effettua mai telefonate di assistenza non programmate o non richieste, gli autori di queste chiamate sono presumibilmente dei truffatori il cui unico scopo è quello di manipolare il PC in questione o infettarlo con software dannosi.
Check-list per il comportamento da assumere in caso di false chiamate di assistenza
1. Né Microsoft né altre società informatiche o di software effettuano telefonate di assistenza non programmate o non richieste per segnalare la presenza di problemi al computer. Riagganciate immediatamente.
2. Non chiamate numeri che vi appaiono improvvisamente sullo schermo come pop-up.
3. Non fornite mai l’accesso al vostro computer a una persona che vi ha chiamato. Nel caso le abbiate consentito l’accesso, scollegate il prima possibile il dispositivo dalla rete. Eliminate immediatamente il software installato (se necessario chiedete l’intervento di un tecnico).
4. Non fornite mai i dati della vostra carta di credito a una persona che vi ha chiamato.
5. Non comunicate mai a una persona i codici SMS necessari per i pagamenti e non confermate mai tramite la vostra app pagamenti che non avete disposto personalmente (o non per quell’importo).
6. Se avete trasmesso dati sensibili, mettetevi subito in contatto con la nostra centrale di blocco per far bloccare la carta in questione.
7. Se avete fornito anche i dati di accesso a one, comunicatelo ai nostri collaboratori.